Pascale, Francesco

Tra gli italiani in Australia

Roma : Casa editrice Accademia, 1930

Abstract/Sommario: Questo libro volge il pensiero a mondo lontano, dove gli Italiani si contano in scarso novero, ma compiono segnatamente i più ardui e duri lavori dei campi fra l’ammirazione degli uomini giusti e di alto animo e l'invidia di coloro che vogliono, guadagnando di più, lavorar meno faticosamente.
Nelle pagine seguenti è lo specchio del paese ed appare l’opera di un Console capace efficacemente per intelletto ed alacrità.
L’argomento dell’emigrazione, che ha varie faccie, non si risolve c ...; [leggi tutto] Questo libro volge il pensiero a mondo lontano, dove gli Italiani si contano in scarso novero, ma compiono segnatamente i più ardui e duri lavori dei campi fra l’ammirazione degli uomini giusti e di alto animo e l'invidia di coloro che vogliono, guadagnando di più, lavorar meno faticosamente.
Nelle pagine seguenti è lo specchio del paese ed appare l’opera di un Console capace efficacemente per intelletto ed alacrità.
L’argomento dell’emigrazione, che ha varie faccie, non si risolve con una conclusione generale, mentre i tempi e i luoghi additano avvedimenti diversi. E vi è l'ora in cui giova la nave libera, e l'ora in cui è provvida la chiusura.
E uno Stato, nel quale è di singolare valore il più grande dei valori - ch’ è l'uomo di forza e di volontà - deve vigilare, guidare e ammonire l' emigrazione: fino a che non divengano universale realtà le aspirazioni di un ordinamento di politica e di lavoro consentaneo alla civiltà universale.
Di certo i nostri intrepidi e costanti lavoratori, giungendo nell'interno dell’Australia, troverebbero quei profitti dell'opera loro, onde sono oggi colà paghi i lavoratori lombardi, siciliani, piemontesi, e troverebbero sostegno dalla parte di coloro, che più sagacemente promuovono i propri interessi.
Sta di contro la « Lega per la Preferenza Britannica » della quale questo volume narra l’azione e Arnaldo Mussolini segnalò, con alto ragionare, le eresie rispetto alla civiltà universale del lavoro.
In verità, non approda vantarsi di un primato australiano, rispetto alle provvidenze sociali, se il serpe dell’egoismo, maledizione dell’umanità, così sibila e punge.
L' Italia contrappone la mirabile compagine corporativa e dimostra la lotta di classe debellata dal diritto imparziale.
L’autore di questo libro segnalò e chiarì nell’ Australia, e qui rappresenta, lo spirito, gli istituti, i propositi, l’opera del Regime, che salvò l'Italia e le diede il senso della grandezza e la coscienza dell'avvenire.
E il Regime Mussoliniano seppe difendere e gagliardamente rivendicare il diritto degli Italiani lavoratori in Australia.
Noi della « Dante Alighieri » operiamo perchè gli Italiani, lontani dall’Italia, serbino la lingua, la coltura, la passione della Patria. Ma la Patria deve essere sempre con loro strenuamente, sollecitamente, alteramente. Il grido della loro dignità, del loro diritto, del loro lavoro è grido nostro.
Noi vogliamo essere nella civiltà cooperatrice di quei popoli che vivono con fraterna fede, con amore fraterno, perchè usano un comune sentimento di rispetto e di sincerità nell’esercizio dei Diritti e dei Doveri. [comprimi]

Dettagli

Campo	Valore
Descrizione	Tra gli italiani in Australia/ Francesco Pascale ; con prefazione di Paolo Boselli. - Roma : Casa editrice Accademia, 1930. - 216 p., [23] carte di tav. ; 22 cm
Autori	Pascale, Francesco - [Responsabilità principale] Boselli, Paolo - [Responsabilità secondaria]
Chiavi	Australia Emigrazione
Luogo di pubblicazione	Roma - [Luogo di pubblicazione]
Editore	Casa editrice Accademia - [Editore]
Categorie	Categorie _MONOGRAFIE - LC (Libri dal 1840 fino agli anni '70)
Paese	Italia
Lingua	Italiano
ID scheda	45566