Svimez
Rapporto Svimez 2019 : l'economia e la società del Mezzogiorno
Bologna : Il Mulino, 2019
Abstract/Sommario:
Un ventennio di declino iniziato con gli anni novanta, sette anni di re-cessione senza soluzione di continuità, una modesta ripresa e, oggi, lo spettro di una nuova recessione, lasciano la politica economica nazionale di fronte a un nodo di fondo non sciolto. Quale ruolo ritagliarsi, nel sentiero stretto dei vincoli europei, per invertire il trend che vede l'economia e la società italiane subire le conseguenze più che cogliere le opportunità dei cambiamenti strutturali intervenuti con ...; [leggi tutto]
Un ventennio di declino iniziato con gli anni novanta, sette anni di re-cessione senza soluzione di continuità, una modesta ripresa e, oggi, lo spettro di una nuova recessione, lasciano la politica economica nazionale di fronte a un nodo di fondo non sciolto. Quale ruolo ritagliarsi, nel sentiero stretto dei vincoli europei, per invertire il trend che vede l'economia e la società italiane subire le conseguenze più che cogliere le opportunità dei cambiamenti strutturali intervenuti con il nuovo secolo? Una risposta richiede anche e soprattutto un diverso approccio al dualismo italiano. In altre parole una svolta all'idea che si propone per l'Italia, non più divisiva ma unitaria, e su questa fondare le politiche che si vogliono attuare per la crescita. Vuol dire abbandonare la ricetta indi- gesta di politiche diverse per le due parti del Paese, fondata sul binomio assistenza per il Sud e sviluppo per il Nord, cercando una ricomposizione degli interessi tra le due macro-aree. Un nuovo patto Nord-Sud che si concentri su alcune priorità nazionali in grado di riattivare le risorse potenziali presenti soprattutto nel Mezzogiorno. Riattivare gli investimenti pubblici al Sud è il modo più produttivo, per l'economia e la società italiane, di valorizzare le interdipendenze tra le due aree del Paese. Vuol dire mettere il Mezzogiorno nelle condizioni di rafforzare il suo contributo alla crescita nazionale, nel breve periodo, contribuendo all'attivazione della domanda interna, a beneficio anche delle aree più forti. Se rivolti al rafforzamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, inoltre, gli investimenti pubblici riescono a realizzare, al tempo stesso, finalità redistributive, facilitando l'accesso ai diritti di cittadinanza, caratterizzati dai divari territoriali discussi nelle diverse parti di questo Rapporto, e di sostegno allo sviluppo economico. || Indice del volume: I NUOVI TEMI DI UN'ANTICA QUESTIONE. -1. Il Mezzogiorno nella nuova geografia europea delle disuguaglianze. - II. La questione demografica e i suoi effetti sul dualismo. - III. Valorizzare le autonomie e ridurre le disuguaglianze. Il federalismo possibile. PARTE PRIMA: IL DOPPIO DIVARIO SUD/NORD, ITALIA/EUROPA. - IV. L'economia del Mezzogiorno e del Centro- Nord. - V. I settori produttivi. - VI. Il mercato del lavoro. PARTE SECONDA: IL TERZO PILASTRO: LA SOCIETÀ' DEL MEZZOGIORNO - VII. La dinamica della popolazione: un problema italiano, una grande questione per il Sud. - Vili. La condizione femminile in Italia. - IX. L'impatto del Reddito di Cittadinanza. - X. Il divario territoriale nei servizi pubblici e la convergenza interrotta del processo di scolarizzazione. - XI. Non profit: un'economia in crescita, ma il Sud è ancora indietro. - XII. Il peso dell'economia illegale sullo sviluppo e le azioni di contrasto. PARTE TERZA: LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA PRODUTTIVO MERIDIO¬NALE. - XIII. Le trasformazioni del sistema produttivo e dell'industria dopo la crisi. - XIV. La collocazione internazionale dell'economia del Mezzogiorno. - XV. Le politiche per l'industria. - XVI. Le crisi industriali nel Mezzogiorno. PARTE QUARTA: LA DEBOLEZZA E LE ESIGENZE DI RILANCIO DELLE POLITICHE PUB¬BLICHE. - XVII. Le politiche di coesione europee e nazionali. - XVIII. Politiche infrastrutturali: il persistente declino degli investimenti e un incerto rilancio fondato sulla sostenibilità. - XIX. Il Mezzogiorno e la logistica nell'economia mediterranea. PARTE QUINTA: IL RUOLO DEL SUD IN UNA STRATEGIA DI SVI-LUPPO SOSTENIBILE. - XX. Il posizionamento dell'agricoltura italiana e meridionale nel contesto europeo. - XXL La bioeconomia e l'economia circolare: un'opportunità di crescita delle imprese del Mezzogiorno. - XXII. Sviluppo e ruolo dell'industria delle biotecnologie nel Mezzogiorno. - Appendici.
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