Chiarelli, Giuseppe

Il diritto corporativo e le sue fonti

Perugia ; Venezia : La nuova Italia, 1930

Abstract/Sommario: È stato più volte osservato, e da ultimo da un illustre giurista che ha in materia una particolare autorità, il Barassi), che le questioni tanto dibattute su la natura, l’autonomia, la posizione sistematica del Diritto Corporativo o, come altri dice, del Diritto Sindacale, offrono una limitata importanza pratica, e ad ogni modo sono da considerare in riferimento a quella legge di relatività di concetti che impera nel campo della sistematica generale del diritto. L’osservazione è senza ...; [leggi tutto] È stato più volte osservato, e da ultimo da un illustre giurista che ha in materia una particolare autorità, il Barassi), che le questioni tanto dibattute su la natura, l’autonomia, la posizione sistematica del Diritto Corporativo o, come altri dice, del Diritto Sindacale, offrono una limitata importanza pratica, e ad ogni modo sono da considerare in riferimento a quella legge di relatività di concetti che impera nel campo della sistematica generale del diritto. L’osservazione è senza dubbio esatta, per il suo con-tenuto realistico. Non è certo un’accademica discussione su l’eventuale autonomia di una nuova branca del diritto che può dare o negare vitalità ed esistenza a quei rap-porti giuridici, che sono il necessario substrato concreto di ogni costruzione scientifica e che nascono non da alcuna elaborazione dottrinale, ma dalla stessa vita, giuridica di un popolo. Può anzi aggiungersi che chi considerasse la questione dell’autonomia del Diritto Corporativo come una questione perennemente aperta e come una inesausta fonte, di dibattiti, finirebbe senza dubbio col rendere un pessimo servizio alla trattazione scientifica, dei ben più vasti e più complessi problemi, che l’ordinamento sindacale-corporativo offre all’interesse degli studiosi. Tuttavia queste considerazioni non ci hanno distolto dall’esporre succintamente nel presente libro lo stato delle questioni fondamentali del Diritto Corporativo e dall’esprimere in proposito, con modestia di intenti ma non con improvvisata meditazione, le nostre personali opinioni. Poiché, se è vero che i problemi qui trattati stanno semplicemente, per usare una immagine trita, su la soglia, del Diritto Corporativo, è anche vero che dalla soluzione ad essi data può dipendere l’esattezza della impostazione dei problemi successivi. Anche qui infatti può dirsi che il peggior passo è quello dell'uscio; e ognuno sa che il Diritto Corporativo, come tutti i sistemi giuridici di fresca formazione, ha avuto i suoi semplicisti, i quali in genere preferiscono.... entrare per la finestra.
Il presente lavoro dunque non ha altro scopo che di valere come una premessa: una premessa che possa, servire a determinare un preciso orientamento nello studio del più. caratteristico fenomeno giuridico dell’epoca nostra. A quanti studiano con uguale interesse e con maggiore competenza il medesimo fenomeno sarà agevole indicare all’Autore fino a qual punto le sue forze si sono accordate col buon volere.
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Copertina Il diritto corporativo e le sue fonti

Dettagli

Campo	Valore
Descrizione	Il diritto corporativo e le sue fonti/ Giuseppe Chiarelli. - Perugia ; Venezia : La nuova Italia, 1930. - VIII, 152 p. ; 22 cm. - (Collana di studi fascisti/ Facolta fascista di scienze politiche, Universita di Perugia ; 3-4)
Collezione	[Fa parte di] Collana di studi fascisti / Facoltà fascista di scienze politiche, R. Università di Perugia ; 3-4 [Vai al dettaglio]
Numeri	BNI: 1931 980
Autori	Chiarelli, Giuseppe - [Responsabilità principale]
Chiavi	Corporativismo Diritto corporativo
Luogo di pubblicazione	Perugia - [Luogo di pubblicazione] Venezia - [Luogo di pubblicazione]
Editore	La nuova Italia - [Editore]
Categorie	Categorie _MONOGRAFIE - LC (Libri dal 1840 fino agli anni '70)
Paese	Italia
Lingua	Italiano
ID scheda	45697