Milano : ISTUD : Il Sole 24 Ore, 1999
Abstract: Risultato di un’ attività di ricerca sul campo, questo volume cerca di rispondere a un fenomeno che caratterizza la piccola impresa nel nostro Paese, il cosiddetto “nanismo", cercando di analizzare il problema della crescita e, in particolare, quello della discontinuità nello sviluppo. 'Ire, in particolare, sono i momenti critici che caratterizzano questa situazione e precisamente: l’internazionalizzazione, la decisione a uscire dal prorio territorio per intraprendere iniziative all’es ...; [Read more...]
Risultato di un’ attività di ricerca sul campo, questo volume cerca di rispondere a un fenomeno che caratterizza la piccola impresa nel nostro Paese, il cosiddetto “nanismo", cercando di analizzare il problema della crescita e, in particolare, quello della discontinuità nello sviluppo. 'Ire, in particolare, sono i momenti critici che caratterizzano questa situazione e precisamente: l’internazionalizzazione, la decisione a uscire dal prorio territorio per intraprendere iniziative all’estero; le relazioni interorganizzative, la possibilità di instaurare rapporti di collaborazione e scambio con altre aziende e la successione, la disponibilità da parte dell’imprenditore di riconoscere l’impresa come un’unità autonoma, indipendente dalla propria persona. Questi temi costituiscono per l’imprenditore dilemmi rilevanti che richiedono la considerazione di valutazioni economiche e strategiche, paradigmi culturali, dinamiche organizzative e relazionali. Le evidenze emerse dai dati di ricerca presentati dimostrano la validità dei modelli interpretativi che configurano lo sviluppo delle piccole imprese come un percorso a ostacoli, caratterizzato da una molteplicità di sentieri e che prevede l'alternarsi di scelte di crescita per linee interne ed esterne. Il libro si rivolge a imprenditori, studiosi e policy maker favorendo una riflessione critica sui più rilevanti fenomeni che causano discontinuità.