Reichenbach, Hans
Milano : Feltrinelli, 1977
Abstract: Fin dai tempi antichi la questione della natura della geometria ha sempre costituito un problema decisivo per qualsiasi teoria della conoscenza. I principi della geometria, ad esempio gli assiomi di Euclide, sembrano possedere due caratteristiche che non sono facilmente conciliabili. Da un lato, essi appaiono immediatamente evidenti e pertanto sembrano possedere una validità necessaria. D’altro lato, la loro validità non è puramente logica, ma fattuale; in termini tecnici, essi non son ...; [Read more...]
Fin dai tempi antichi la questione della natura della geometria ha sempre costituito un problema decisivo per qualsiasi teoria della conoscenza. I principi della geometria, ad esempio gli assiomi di Euclide, sembrano possedere due caratteristiche che non sono facilmente conciliabili. Da un lato, essi appaiono immediatamente evidenti e pertanto sembrano possedere una validità necessaria. D’altro lato, la loro validità non è puramente logica, ma fattuale; in termini tecnici, essi non sono analitici, ma sintetici. Ciò è mostrato dal fatto che, sulla base di certe misurazioni di angoli e di lunghezze di corpi fisici, si possono prevedere i risultati di altre misurazioni. Kant ammise arditamente la congiunzione di entrambe le caratteristiche: dalla validità apparentemente necessaria dei principi della geometria trasse la conclusione che la loro conoscenza sia a priori (cioè, indipendente dall’esperienza), anche se essi sono sintetici. Allorché i matematici, circa cento anni fa, costruirono sistemi di geometrie non-euclidee, sorse una controversia circa il metodo di determinare quale dei sistemi, uno euclideo e infiniti non-euclidei, sia valido per lo spazio della fisica. Gauss fu il primo a suggerire che tale determinazione dovesse essere fatta mediante misurazioni fisiche. Ma la grande maggioranza dei filosofi, per tutto il secolo scorso, sostennero la dottrina kantiana secondo la quale la geometria è indipendente dall’esperienza. Ancor più dei contributi di dettaglio è rilevante, in questo libro, lo spirito con cui è stato scritto. L’accurata e costante attenzione rivolta a fatti stabiliti scientificamente ed al contenuto delle ipotesi scientifiche che si intendono analizzare e ricostruire logicamente, l’esatta formulazione dei risultati filosofici, e la chiara e convincente presenta-zione delle argomentazioni a sostegno di essi, fanno di quest’opera un modello di pensiero scientifico in filosofia.