Duhem, Pierre
Bologna : Il mulino, 1978
Abstract: Pierre Duhem scrisse questo testo ormai classico nella fase culminante della cosiddetta «crisi» della scienza, quando il crollo della tradizione meccanicistica dell'ottocento apriva la strada a risultati rivoluzionari nella conoscenza del mondo fisico, e la relatività di Einstein e l'ipotesi dei quanta ponevano gli scienziati di fronte a nuovi aspetti di analisi e sintesi scientifica. Cosa è scienza? Quali sono i caratteri peculiari del genuino metodo scientifico? È possibile trovare u ...; [Read more...]
Pierre Duhem scrisse questo testo ormai classico nella fase culminante della cosiddetta «crisi» della scienza, quando il crollo della tradizione meccanicistica dell'ottocento apriva la strada a risultati rivoluzionari nella conoscenza del mondo fisico, e la relatività di Einstein e l'ipotesi dei quanta ponevano gli scienziati di fronte a nuovi aspetti di analisi e sintesi scientifica. Cosa è scienza? Quali sono i caratteri peculiari del genuino metodo scientifico? È possibile trovare un criterio che ci permetta di operare una distinzione fra scienza empirica e sistema metafisico? È legittimo pensare che l’indagine critica sul metodo scientifico possa individuare linearità nei processi che conducono alla costruzione delle teorie e rivelare al fisico i fattori logici che determinano lo sviluppo della conoscenza? Duhem non esclude che la teoria fisica ci fornisca «una certa conoscenza del mondo esterno, irriducibile a quella puramente empirica»; possiamo intuire che «l'ordine nel quale una teoria espone risultati sperimentali» tende a una classificazione naturale, ma di una teoria scientifica non potremo mai dire se è vera o falsa; dobbiamo limitarci a valutare se è buona o cattiva, confrontandone le conseguenze con le leggi sperimentali. Non come filosofo di professione, ma mettendo a frutto la propria esperienza di scienziato e di insegnante, la sua trattazione è costantemente sorretta dalla convinzione che la riflessione critica sulle grandi costruzioni del passato svolga un ruolo determinante nella guida dello sviluppo della conoscenza scientifica. Per questo la storia della scienza «è il mezzo migliore per dare a quelli che studiano la fisica un'idea giusta e una visione chiara dell'organizzazione cosi complessa e cosi vasta di questa scienza».